2002-06-13
Sia lodato Gesù Cristo. Sia lodato, Amato,
adorato, innalzato, glorificato il Nostro Signore, Fratello Maggiore,
Gesù Cristo!
Figlia amata, Colui che vi Ama tanto, che soffre tanto
per la mancanza di Amore che non riceve dalle Sue creature, create con
tanto Amore, si è donato per questo Amore. L’uomo stolto non comprende,
non vuol comprendere.
Io sono Padre Pio, e posso
dirvi quanto ha sofferto Nostro Signore, perché quando vivevo sulla
terra ho voluto condividere le sofferenze di Cristo Gesù nel mio corpo e
nel mio spirito, dicendo sì al mio Dio, e accettando
tutte le sofferenze che avrebbe voluto mandarmi.
Anch’io ho accettato
per Amore, per dare gloria a Dio, e condurre tante anime sulla retta
via. L’Amore è un’arma potentissima, sconvolge tutte le forze del male.
Con l’Amore si ottiene tutto, e si accetta tutto senza mai lamentarsi.
Soffrire per Amore ti dà tanta gioia.
Figlia mia, voglio dirti: ama,
ama tutti senza distinzione, soprattutto chi ti fa del male. Essi ti
fanno acquistare meriti dinanzi a Dio. Ama le contrarietà, la malattia,
qualsiasi dolore. La vita dell’uomo deve essere tutta un soffrire e
offrire, soffrire e offrire.
Gli anni che l’uomo vive sulla terra
sono un soffio, una volata: tutto finisce, ma la vita eterna non ha
fine.
Riflettete, uomini insensati. Finché siete sulla terra avete
la possibilità di cambiare vita e di tornare a Dio, amando e vivendo
secondo la Sua Volontà. Quando il corpo lascerà la vita terrena per
andare incontro a Colui che lo ha creato, il suo Dio, non ci sarà più
possibilità di cambiare. In quel momento quello che è fatto, è fatto. Ci
sarà solo l’esito dei conti della vita terrena vissuta, ottenendo o
salvezza eterna o morte eterna.
C’è anche il Purgatorio, luogo di
purificazione. Se voi sapeste quanto soffrono le anime che entrano nel
Purgatorio, ognuno cercherebbe di non andarci. Un’ora di Purgatorio
equivale a quindici/venti anni di vita terrena di sofferenze.
Pregate per queste Anime, offrite sacrifici, fate celebrare Sante Messe
in loro suffragio, chiedete perdono a Dio in nome di loro. Esse non
possono fare nulla per se stesse, ma possono aiutare molto voi che
vivete sulla terra. Invocatele e aiutatele: è un scambio di Amore. Oh,
sapeste quanta gioia date a Gesù, perché esse sono tanto care a Dio.
Conoscendo la loro sofferenza, è l’atto di Amore più grande che l’uomo
possa fare.
Figlia, tu soffri e ti rammarichi perché non riesci
più ad organizzare ritiri e pellegrinaggi alla mia terra, dove sono
vissuto. Continuamente ti ripeti che non sei più capace di organizzare.
Tu non devi colpevolizzare te stessa, ma accettare e dire: Signore, ce
l’ho messa tutta e non ci sono riuscita, sia fatta la Tua Santa Volontà.
Questo parlare con il Signore deve essere fatto per ogni cosa,
soprattutto quando non riesci a terminare ciò che ti eri proposta di
fare, perché “non si muove foglia che Dio non voglia”. Figlia mia,
prendi questa bella abitudine di dire sempre:”Signore, sia fatta la Tua
Volontà”.
Ricordati, sei una mia figlia spirituale, come giusto ti
disse Padre Mariano, devi credere e non dubitare. Padre Mariano è qui
con me, ti siamo vicini e ti aiuteremo. Siamo contenti della preghiera
che hai scritto rivolgendoti a noi, e non pensare che è scritta male, è
una preghiera che è sgorgata dal tuo cuore, e tutto ciò che sgorga dal
cuore è grande agli Occhi di Dio e di noi Santi.
Tranquilla,
riceverai il biglietto per assistere alla mia canonizzazione.
Io
dissi che avrei fatto più rumore da morto che da vivo. Alludevo alla
morte terrena. Ed ecco che ciò è avvenuto per Volere di Dio. Questo però
deve servire a farvi crescere nell’Amore e a sapervi abbandonare alla
Volontà di Dio.
Iddio darà tutto ciò che ha dato a me anche a
chiunque vive nel totale abbandono alla Sua Volontà.
Sei mia figlia
spirituale, ricordi? Non dimenticare. Cerca di vivere come tale.
La
benedizione di Dio Padre scende su di te.
Padre Pio.