2002-08-31                                             MARIA GRAZIA

 

                           Pregate molto per i moribondi.

                           Tu sai con quale spirito ho accettato la malattia, e il Signore mi ha voluto

                           premiare…                              

 

Sorella cara, quanto ti voglio bene!  Ti ringrazio, ti ringrazio che ti sei ricordata di me.  Sei una creatura di Dio tanto cara.  Sono  Maria Grazia.  Penso che tu l’abbia capito. 

Oh sì, il Signore ha avuto pietà di me, mi ha chiamata a Sé.

 

Se tu sapessi quanta lotta c’è nel momento del trapasso!  La bestia inferocita ti tormenta tanto presentandoti tutti i tuoi peccati.  Vedere i propri peccati è spaventoso.  Anche il più piccolo ti fa spavento.

Se non ci fosse la Misericordia di Dio, e la dolce, grande, Santa Madre Maria, sarebbe difficile difendersi dal maligno.

Ecco perché bisogna pregare per i moribondi.  Ti chiedo:  pregate molto per i moribondi,  perché se c’è la preghiera,  anche se il moribondo avesse tanti peccati, a causa di queste preghiere  la Misericordia di Dio sarebbe grande.

 

Tu sai che era più di un anno che soffrivo,  e sai anche con quale spirito ho accettato questa malattia.  Il Signore mi ha voluto premiare, facendomi fare solo poche ore di purgatorio, per poi condurmi nella Sua Patria Celeste.  Perciò non piangete per me; piuttosto rallegratevi, perché mi trovo nella Patria Beata, di cui l’uomo della terra non può comprendere la bellezza.

Devi dire ad A. di non piangere per me,  perché io le sarò vicina ora più di quando vivevo sulla terra.

A chiunque vuol far celebrare Messe in mio suffragio, di’ loro che è bene pensare a tante anime bisognose di aiuto, di suffragio, alle quali nessuno pensa.

 

Sappi che il sabato sarò con voi alla preghiera;  faccio sempre parte di questo gruppo.

Se vi ho fatto del male, perdonatemi.

So che di questo scritto non potrai parlare ai miei figli, perché ti prenderebbero per pazza.

 

Tu devi credere che ciò che scrivi viene dall’Alto.  Se ricordi, ho sempre creduto nei tuoi

scritti;  e quando me li leggevi, mi davano tanta pace.  Credi, sorella mia, è Iddio che ti ha fatto questo dono;  ringraziaLo, e non dubitare più, tanto più che il Buon Dio ti ha dato una guida per tranquillizzarti.

Io ti starò vicino.  Voglio ringraziarti delle tante cose belle e delle istruzioni che mi hai dato riguardo a come un vero cristiano deve vivere.

Le tue parole mi sono state di grande aiuto al momento del trapasso.

 

Che il Buon Dio ti benedica.

Maria Grazia.

 

 

 

 

 

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