2003-04-27 GESU' Festa della Divina Misericordia
Scrivi, Mia piccola scrivana e
messaggera della Mia Parola. Sono Io, il tuo Gesù che ti parla. Sono il Dio della Misericordia. Anni addietro Mi sono servito di
unanima a Me straordinariamente tanto cara. La sua anima era piena di fervore e di Amore per Me, suo
Dio. Il suo nome Suor Faustina. Essa ora con Me nel Mio Regno. Per mezzo di lei feci capire a voi
Miei figli la Mia grande Misericordia che ho per tutta l'umanità. Feci presente il Mio grande desiderio
che l'uomo conoscesse, e in ogni angolo della terra si estendesse, il Mio
grande Amore e la Mia Misericordia, e che ci venisse ricordato e festeggiato
in ogni chiesa sparsa nel mondo. In
questo giorno straordinario spanderò
tante grazie, cancellerò ogni peccato per quanto grande sia,
naturalmente con una buona preparazione di preghiere, con la confessione, con
un vero pentimento delle proprie colpe e con il desiderio e il proposito di cambiare vita.
Tanti Miei
figli non comprendono cosa significa cambiare vita. Ed ecco, figlia
Mia, il vostro Dio oggi vi dà un'altra lezione su come cambiare vita. Infatti, come tu sai, piccola Mia
scrivana, i tuoi scritti sono catechesi basilari,
che necessitano sia all'uomo dotto che all'analfabeta. Beati quei figli che li leggono e li
mettono in pratica.
Soprattutto
parlo per i Miei ministri, perchè conosco il loro orgoglio di sapere e capire
tutto, e non si abbassano a leggere questi scritti semplici e alla portata di
tutti, e tanto meno a viverli. Ti
dico questo perchè i messaggi che tu hai spedito, e con grande sacrificio,
vista la condizione economica in cui vivi, sono stati tutti cestinati. La loro presunzione e il desiderio del
dio denaro hanno accecato talmente la loro vista da non vedere e sentire
nulla. Cercano di far denaro
vendendo il Mio Santo Sacrificio, come fosse un oggetto qualsiasi: come aumenta
il costo della vita, essi aumentano il costo del Mio Corpo e del Mio Sangue.
Se tu sapessi, figlia Mia, quanto danno
tutto questo porta alla Mia Chiesa e all'umanità intera! Il Mio dolore
è grande perchè il marcio inizia nella Mia Chiesa. Prega, prega, creatura da Me creata, prega per i Miei collaboratori, affinchè essi
capiscano il grande male che recano sia a se stessi che alla Mia Chiesa, e
comprendano essi pure ci che significa cambiare vita.
Ti dicevo che
questo scritto sarà una lezione su come cambiare vita.
La vita dell'uomo deve essere tutta in
conformità al Volere del suo Dio.
Tanti si
domandano: In qual modo si può
capire quale è il Volere di Dio?
E Io vi dico: Ognuno di voi ha una sua propria chiamata a svolgere le
mansioni della vita terrena. E
bene che ognuno svolga e faccia con massimo impegno il proprio lavoro: Primo, per dare gloria a Dio;
secondo, per dare gioia e soddisfazione al datore di lavoro; terzo, per restare in pace con se stesso, avendo compiuto il
proprio dovere.
Il demonio
insinua nell'uomo la tentazione a ribellarsi in tutto ciò che accade nel
mondo. L'uomo si lamenta per il
bello o cattivo tempo, se piove, se c'è il sole, se c'è la neve, se fa caldo o
se fa freddo E un continuo lamentarsi,
non si accetta nulla con Amore, non si pensa che tutto questo avviene per Mio Volere. Io, vostro Creatore, so quello che vi
necessita. Ogni cosa accade per il vostro bene, come quando
sopraggiunge una malattia o una disgrazia, e così in ogni genere di situazione, come quando si vive
nella povertà, oppure in uno stato
di forte aridità sia verso il prossimo, che verso di Me vostro Dio . Così in tanti fatti ancora che
sopraggiungono nel corso della vita.
Il male che vi colpisce non viene da Me vostro Dio, perchè Io
sono l'Amore, l'Amore assoluto, ma viene dal maligno, nemico
dell'uomo. E Io lo permetto
perchè da esso traggo tanto bene per la vostra anima e per la vostra salvezza
eterna. Perciò voi dovete
accettare tutto con pazienza, con Amore, senza mai ribellarvi o imprecare verso
di Me vostro Dio. Io sono con voi,
non vi lascio mai soli. Tutto ciò
che Io permetto è solo ed esclusivamente per il vostro bene, per l'Amore che ho per voi, e perchè
desidero che tutti torniate alla Casa Paterna ad occupare il posto che ho
preparato per ciascuno di voi.
Per riuscire a
saper accettare tutto come Mia Volontà occorre una buona e forte dose della
vostra volontà, facendo violenza con forza su voi stessi.
Infatti non siete soli in
questa impresa, ma c'è una forza
superiore alla vostra, cioè il maligno nemico, il demonio, che vi odia e
cerca di portarvi alla ribellione, così come ha fatto lui. Egli fa entrare in voi lo
scoraggiamento, la sfiducia nel vostro Dio. Voi dovete essere più astuti di lui. Io vi ho donato la libertà, siete dei
figli liberi, e nessuno può violare questa libertà, tanto meno il demonio. Siete dei figli intelligenti, perch
tali vi ho creati. Sta a voi
sapervi difendere da questa forza malefica, che vuole attirarvi tutti a sè nel
fuoco eterno, dove lui è precipitato.
Per difendervi avete un'arma potentissima, essa sconfigge satana,
ed è la preghiera incessante.
La preghiera incessante non
è lo stare sempre in ginocchio con il libro di preghiere in mano: anche quello ci
vuole, ma in date ore della giornata.
Pregare incessantemente invece significa accettare e fare ogni cosa quale Volontà del vostro Dio, ringraziare e offrire a Lui il nuovo
giorno che vi ha donato, ogni azione, ogni parola, ogni pensiero, E dato che nella vostra mente nessuno
può entrare e vedere, voi potete pregare e pensare senza che nessuno se ne
accorga. Allora è bello e Amoroso e affettuoso mandare a Me vostro Dio dei flash
di atti di Amore con parole che sgorgano dai vostri cuori.
Io insegnai ad
una Mia prediletta figlia, suor Consolata, che non desideravo tante preghiere,
ma un solo inno, un solo atto di Amore,
quello di dire incessantemente Gesù, Maria, vi Amo,
salvate anime! Questo atto di
Amore, se è perfetto e detto con tutto il cuore, equivale a un rosario, a mille
preghiere, a una comunione riparatrice
e con esso si ottengono tanti benefici per i vivi e per i defunti. Suor Consolata, umile creatura, ubbidì, e voi non potete pensare quanto bene ha
fatto all'umanità, a se stessa e alle Anime Sante del Purgatorio. Naturalmente lei, essendo una suora, ha
dovuto attenersi alle regole della sua comunità; per lei dava l'incarico al suo Angelo Custode di continuare
questo atto di Amore in tutto il tempo che lei stava in preghiera comunitaria.
Prendete
esempio da queste anime semplici e sante.
Esse erano creature come voi,
con le stesse fragilità, ma
hanno lottato contro se stesse per vincere le forze del corpo che si
ribellavano a quelle dello spirito.
I santi sono diventati tali per il loro desiderio di essere santi, e non
è
stato facile nemmeno per loro,
Anche essi hanno lottato, e lottato tanto.
Hanno preso
sul serio quello che Io dissi: Siate santi come il Padre Mio è Santo. Siate santi come Io sono Santo. Ubbidire alle parole di Dio porta molto
frutto.
Creatura Mia,
grazie che sei in ascolto e sei la Mia piccola scrivana. Io, il tuo Gesù, ti benedico.
Adesso desidero
parlare ancora al Mio prediletto
figlio, fratello e Mio ministro, e tuo padre spirituale.
A te Mi
rivolgo, Figlio e fratello Mio,
non ti stupire se ancora una volta Mi rivolgo a te. Tu sei un Mio
ministro, ed bene che Io parli a te per dirti quanto dolore Mi recano i Miei
collaboratori, coloro ai quali Io ho affidato la Mia Chiesa. La
piaga che si espande nella Mia
Chiesa grande. Finch essi non
prendono coscienza del grande male che provocano alla Mia Chiesa e all'umanità, il mondo cadrà sempre più in basso. Io non potrò più trattenere il Braccio
del Creatore del mondo, lira del Padre nostro non si placherà e arriverà a
distruggere parte del mondo e dell'umanità.
In questi messaggi che la piccola
scrivana ha ricevuto scritto, riguardo al commercio che la Mia Chiesa fa del
Mio Santo Sacrificio, che cosa abominevole, e se essa non metterà fine a violentare,
mercanteggiare e vendere il Mio
Santo Sacrificio, l'Eterno Padre interverrà mediante la Sua potenza con forti
catastrofi.
Figlio Mio,
fratello Mio, i capi della Chiesa non credono a questi scritti. Questa Mia figlia ne ha spediti tanti,
ma pochi hanno letto, e poi li
hanno cestinati; gli altri, senza
leggerli, li hanno cestinati. Cosa
può fare il vostro Dio dietro a questa ottusità e cecità dei Suoi servi? Se tutti coloro che hanno ricevuto
questo messaggio lavessero letto, meditato, se vi avessero riflettuto, essi avrebbero capito la gravit
di questo atto deplorevole e delloffesa
al loro Dio.
Io Sono l'Amore, e Mi sono donato per
Amore: l'Amore non si paga, altrimenti non Amore. L'Amore si dona gratuitamente. Come può un Mio ministro non pensare, non capire che questo
modo di tariffare con somme così alte, anno per anno sempre di più, il Mio Santo Sacrificio, un mettere i
miei figli più bisognosi in condizione di non beneficiarne e ottenere grazie
per sè e per i defunti? Figlio
Mio, orribile e spregevole ai Miei occhi. Non hanno pensato a tante persone che, vivendo in povertà,
non possono far celebrare nè per loro stessi, nè per i loro cari defunti,
perchè non hanno questo maledetto denaro.
Allora, solo i ricchi possono beneficiare del Mio Amore? Hanno dimenticato che quando venni
sulla terra nacqui in una stalla, e che i primi che furono avvertiti dal Mio
Angelo, e chiamati a gioire e beneficiare del Mio Amore, furono i pi poveri, i
pastori. Non ho cercato i ricchi,
perchè loro hanno gi il beneficio dei beni sulla terra. Stolti, stolti, che vi sentite padroni
del Mio Corpo che stato donato, e del Mio Sangue, che stato versato sia per
i ricchi che per i poveri! Dove è
il vostro cuore? Dove è il vostro
Amore? Voi parlate, parlate di
Amore, ma non conoscete, non comprendete quale sia l'Amore Il vostro parlare serve solo per
addossare pesanti fardelli sui Miei figli pi deboli e fragili. Avete dimenticato che la vita terrena
breve, e che presto
dovrete darMi conto di tutte queste opere e parole senza frutto, abominevoli davanti ai Miei occhi.
Figlio Mio,
desidero che tu ti impegni sempre più a lavorare nella Mia vigna, riunendo
questi scritti dove Io parlo del Mio Santo Sacrificio, e trovando la strada per cui essi possano
arrivare nelle mani del Mio prediletto figlio e Capo della Chiesa, il santo
papa Giovanni Paolo II. Rivolgetevi ai giornalisti che
lavorano presso il Vaticano, e non preoccupatevi se ci sarà scandalo; esso deve
accadere, perchè dopo la tempesta viene la calma. Solo lui potrà mettere fine a questo oltraggio di
mercanteggiare sul Mio Amore, perchè questa vendita del Mio Santo Sacrificio ha
talmente preso la corsa da far paura in Cielo e in terra.
Figlio Mio, che
grande scandalo viene dai Miei! Ci sono sacerdoti che per far celebrare le
messe gregoriane, che effettivamente portano tanto beneficio ai defunti, - e lo
portano anche se celebrate per i vivi, - ebbene, costoro chiedono una cifra
tale da far pensare che la Mia Chiesa ruba. Ed effettivamente essa ruba con eleganza: ruba, perchè di
suo non c'è niente, dico niente.
Come si può pretendere e chiedere per dette messe la cifra di 500 o 600
euro? Figlio Mio, tu cosa ne pensi? Non è forse giusto ciò che Io, Dio dellAmore e datore dell'Amore, reclamo? E non ritengo giustamente abominevole questo appropriarsi di ciò che non è suo? Rifletti, figlio Mio, e aiutaMi a
mettere riparo a questo insulto che i Miei Mi recano. Io Sono con te, ti darò il lume come camminare per estirpare
questa sete del denaro, che ha inabissato i Miei nella più squallida
macchinazione diabolica, per offendere la Mia Divinità e danneggiare i Miei pi
piccoli. Coraggio, figlio Mio,
stai con Me, lavora per Me, e prega molto per i sacerdoti che non comprendono e
non vogliono comprendere come
servire il loro Dio.
La Mia benedizione scende su di te e ti riempie sempre più del desiderio di piacere a Me. Gesù.