2004-03-05                                                   GESU'

                                                

                                  

Figlio Mio, fratello Mio, Mi servo di questa piccola creatura, che ho affidata a te, per parlarti. 

Sono Gesù di Nazaret, Figlio di Dio Padre, Padre Mio e Padre vostro.

Iddio vi ha creati e fatti a Sua Immagine, a Mia Immagine.  Dico:  a Mia Immagine, perchè Io Sono unito al Padre, Lui in Me e Io in Lui: Siamo un unico Dio formato da Tre Persone, ma ben distinte, Padre, Figlio e Spirito Santo.  So che questo lo sai, e per te pu sembrare banale che il tuo Dio ti parli di cose cos ben sapute.  Ma, caro fratello e figlio Mio, ti dico che non è sufficiente solo sapere,  ma importante che questa verità entri dentro di voi, affinchè il vostro essere possa riempirsi dello Spirito di Dio. 

 

Come ho detto, l'uomo è stato creato e fatto a Immagine di Dio per un atto di Amore, Amore puro, Amore Santo e Vero,  e in ogni uomo c'è il Soffio di Dio, quello che Egli alitò quando lo creò:  in quello stesso istante si riempì di questo Amore, divenendo lo stesso Amore di Dio.  Ma l'uomo stolto non ha capito, non ha avvertito, sentito questo grande Amore, che il suo Creatore ha alitato in ogni uomo, Amore che ha per la Sua creatura.  Il demonio astuto e invidioso con facilità ha potuto ingannare questa fragile, misera e ingenua creatura a Me tanto cara.  L'uomo si fatto ingannare da colui che aveva disobbedito a Dio, e per la sua disobbedienza e per essersi ribellato al suo Creatore fu cacciato dalla Patria celeste: per questo precipitò nell'abisso dell'inferno, ed è diventato il peggior nemico di Dio, ma soprattutto degli uomini:  perchè lui sa quanto Dio Ama le Sue creature, da sacrificare Suo Figlio.  La sua rabbia talmente grande, che vorrebbe trascinare con se nel suo regno di fuoco, dove precipitato, tutta l'umanità.

 

Gli uomini per la maggior parte non credono che l'inferno esiste, e tra questi c'è una buona parte dei Miei ministri, i quali dicono che, anche se l'inferno ci fosse, nessuno ci andrebbe, perchè l'Amore e la Misericordia di Dio sono grandi, e per la Mia morte e per la Mia Risurrezione nessuno sarà condannato.  Stolti, stolti tutti quegli uomini e quei Miei ministri che pensano in questo modo!

 

Voi dite di Me, Dio vostro, che sono misericordioso e grande nell'Amore: ed è vero.  Dite ancora che sono venuto nel mondo, ho versato il Mio Sangue Santo per riscattarvi dal peccato e liberarvi dalla schiavitù di satana e dalla morte eterna, ed è giusto e vero.  Allora dico a coloro che credono in tutto a questa verità pura e santa, che essi sono già un passo avanti, ed Io me ne rallegro e ne sono felice.  Perciò dico ancora a questi figli e fratelli:  Non dimenticate che Sono anche Dio giusto e non trasgredisco la giustizia.  Quando ho creato l'uomo non l'ho creato schiavo ma figlio libero: libero in ogni pensiero, parola e azione; libero di scegliere la via che conduce a Me per ottenere la salvezza eterna;  e libero di scegliere la via che lo allontana da Me e che porta verso la perdizione.  Cosicchè coloro che si perdono, non è per colpa o Volontà di Dio che si perdono, ma per propria colpa.  Io ho donato ad ogni uomo intelligenza, capacità e volontà, e non posso usare misericordia per coloro che scelgono la via della perdizione.  Essi si condannano da soli, vivendo contro le Mie leggi. 

 

Se invece l'uomo si trova nella melma ed affogato in mille peccati, e nel suo cuore sente il bisogno di rivolgersi a Dio, riconoscendo di aver peccato e di averlo offeso, e con pentimento sincero e pieno di umilt chiede perdono,  la Mia Misericordia così grande da dimenticare tutto, e con grande gioia gli corro incontro abbracciandolo e dicendogli:  Figlio Mio, non ricordo nulla dei tuoi peccati.  Sei il Mio figlio che tornato al Padre, e oggi si far grande festa per te nel Mio Regno, di cui tu pure fai parte: perchè ti avevo perduto e ora ti ho ritrovato. 

 

Fratello Mio, questo che dico non è una favola che si racconta, ma una vera realtà che accade ogni giorno nella Casa del Padre.  E tu ben sai che quando vivevo sulla terra ho parlato a lungo in parabole, fra cui quella del figliuol prodigo.  Ma con dolore devo dire che  di tutti quei figli che ho chiamato a servire la Mia Chiesa, dando loro la possibilità di istruirsi e nutrirsi della Mia Parola e poi di metterla in pratica, pochi sono quelli che la vivono.  La Mia Parola non va solo letta e studiata, ma soprattutto vissuta.  Essa deve essere meditata, assorbita, così da farla penetrare nelle vostre viscere e in tutto il vostro essere, per poterla vivere e darne testimonianza,  per dare buon esempio a tutti e portare beneficio a quei figli pi piccoli che non hanno avuto la stessa luce e la stessa grazia che stata donata a voi Miei ministri.  Un Mio collaboratore tenuto a far capire a questi Miei più piccoli quanto grande il Mio Amore e la Mia Misericordia, che essa non ha confini e non avrà fine:  basta che un figlio lo desideri, lo voglia.  Ma bene anche far capire a tutti, - compresi pure voi Miei ministri, - che Io Sono anche Dio della giustizia, e giudico con rettitudine e vera giustizia, e non posso usare misericordia se un Mio figlio si ostina a infrangere le Mie leggi, non si corregge e non rettifica la sua vita,  perchè il suo comportamento oltraggioso ai Miei occhi, offende Me suo Dio e fa del male al prossimo, ma soprattutto a se stesso.  Codesto figlio nessuno lo può salvare, perchè è una sua scelta.  Io, Dio vostro, Dio grande, Dio supremo e assoluto, tutto posso:  ma senza la vostra volontà non posso fare nulla.  La libertà che ho donato all'uomo, è sacra per Me vostro Creatore.  Sono un Dio Santo e giusto, e non posso violarla, e non permetto a nessuno che la si violi.  Ad ogni uomo ho dato una intelligenza, ed essa deve servire a farvi riflettere in tutto ci che fate.

 

Ho fondato la Mia Chiesa, e ho scelto voi come amministratori, Miei ministri e collaboratori, affinchè voi portaste avanti la Mia missione, insegnando ad ogni uomo la Mia legge, la Mia parola, facendo comprendere chi Dio, e come AmarLo e servirLo,  e come deve vivere un figlio di Dio per non offendere il suo Creatore ed il suo prossimo,  portando così danno a se stessi.  A voi che ho scelto come Miei ministri stata data pi luce, sapienza e conoscenza, e maggiore forza nello Spirito.

 

Io, Gesù, vostro Fratello Maggiore, vi ho dato il potere che al disopra delle forze di satana, pur essendo lui spirito e voi materia.  Vi ho riempito del Mio Santo Spirito.  E ho messo il Mio potere nelle vostre mani per sconfiggere questo maledetto demonio, che fa del male alle Mie creature.  Ma voi scioccamente non fate uso di questo dono, anzi vi fate dominare da lui, dalle sue lusinghe e insinuazioni perverse.  Egli mette nei vostri cuori la paura, vi fa pensare che non esiste, che non vero che ci sono tante possessioni;  si maschera così bene che coloro, che sono tiepidi nel Mio Amore, cadono nella sua rete.  Cos hanno pi fiducia nel demonio loro nemico, che in Me, vostro Dio. 

Agendo in questo modo fate indebolire quella forza e quella autorit che vi ho donato per sconfiggere il maledetto nemico di Dio e degli uomini.  Lui astuto, è entrato nella Mia Chiesa in punta di piedi, perchè voi glielo avete permesso, ascoltandolo come fecero Adamo ed Eva, i quali per ambizione e orgoglio hanno disobbedito a Dio, violando la Mia legge, il Mio comando.  Pur sapendo che Io ero il Dio che li aveva creati, non hanno esitato un attimo ad obbedire al maligno, il loro peggior nemico. 

 

Così accade nella Mia Chiesa.  La maggior parte si credono dotti, sapienti,  e mirano ad occupare alte cariche, dimenticando i Miei insegnamenti:  Chi vuol essere il più grande, si faccia il più piccolo;  e ancora:  Chi si abbassa, sarà innalzato,  Oggi nella Mia Chiesa quasi nessuno sceglie la via dell'umiltà e della povertà.  Tutti desiderano avere ogni cosa.  Nessuno riflette su quanto danno questo desiderio porta nella crescita spirituale  e nell'avere un pieno rapporto con il loro Dio.  Essi dicono:  Oggi sono altri tempi e dimenticano che le leggi di Dio non cambiano mai.  Dimenticano che Io, Dio potente, non Mi sono servito della Mia ricchezza,  ma sono venuto nel mondo nascendo nella più grande povertà.

Nessuno si sofferma a pensare perchè il Creatore di ogni cosa è nato così povero.  Io vi rispondo, anche senza la vostra domanda:  Ho agito e ho voluto che fosse così per darvi il messaggio che la ricchezza allontana la mente delluomo dal pensare, cercare e Amare Dio,  che causa di mille vizi e che porta alla perdizione.  Ora invece in nessun Mio ministro esiste laspirazione alla povertà,  tutti vogliono avere ogni cosa, compresi tanti vizi e il denaro, che distruggono la loro vita spirituale.  Essi non sono capaci di rinunciare a nulla!

 

Domando a te, figlio e fratello Mio, come possono aiutare tanti Miei piccoli, tali sacerdoti che vivono con tutti questi desideri?  Essi sono molto lontani da Me.  Trafiggono mille volte al minuto il Mio Cuore!  Quasi tutti non rispondono,  come dovrebbero, con il loro sì, e non mantengono le promesse fatteMi nel giorno della loro consacrazione.  Le anime non si convertono, non si impegnano, non cambiano e non si ravvedono, perchè mancano santi sacerdoti, pieni del Mio Amore, che possano formare sante anime.  Questi figli sono abbandonati a se stessi, non c'è un pastore che li guida. 

La guida delle anime non consiste solo nel fare carità sia di cibo e di vestiario, sia di tante altre cose materiali.  Naturalmente anche questo necessario, ma esso non viene come primario.  La cosa pi importante istruire questi figli e incominciare con degli insegnamenti  basilari, elementari,  e piano piano far entrare il desiderio di Amare Dio, di unire la propria anima a Lui fino a fondersi in Lui;  far loro conoscere Dio da ogni angolatura, farLo entrare nei cuori fino a sentire nel loro essere la presenza di Dio.

 

La grande rovina della Mia Chiesa dipende dal fatto che giorno dopo giorno vengono diminuite le celebrazioni della Santa Messa,  perchè oggi – dicono – non hanno tempo: e così tutti concelebrano.  Ma essi non hanno pensato che nel concelebrare Sante Messe diminuiscono il Mio Santo Sacrificio, che la fonte di ogni grazia.  Non c'è preghiera, penitenza, digiuno o altro che possa uguagliarsi con il Mio Santo Sacrificio e ottenere ogni cosa come con esso.  Ogni sacerdote stato chiamato e ha il dovere di celebrare ogni giorno il Mio Santo Sacrificio.  Il demonio conosce la potenza che ha la celebrazione del Mio Santo Sacrificio. Per questo motivo ha lavorato nella vostra mente, inducendo a pensare che manca il tempo ad ogni sacerdote per celebrare tutti i giorni la propria Santa Messa. 

Diminuendo le celebrazioni del Mio Santo Sacrificio si dà maggior forza al demonio.  Il sacerdote, anche se solo, deve celebrare ogni giorno, perchè, - voi non lo comprendete, -  grande il beneficio che si ottiene per sè e per l'umanità intera.  Le concelebrazioni sono anchesse importanti, ma solo in varie circostanze che la Chiesa richiede. 

 

Fratelli Miei ministri, ascoltate il vostro Dio:  il primo vostro pensiero sia di unirsi a Me nel Santo Sacrificio.  Il demonio astuto, intelligente, sottile:  fa vedere tante cose come importanti, sia di ordine pratico o materiale o riguardanti la carità.  La forza del suo spirito fa annebbiare la vista e ottenebrare la mente, così da rendere buono tutto ci che non giusto all'occhio di Dio; fa compiere solo cose che non fortificano lo spirito e non permettono di crescere spiritualmente. 

 

Figlio Mio, Fratello Mio, l'Amore non Amato, non viene interpellato.  Non si chiede a Dio di avere luce e discernimento in tutto ci che accade e in quello che si fa.  Il mondo di oggi non obbedisce al suo Dio, non ha fiducia in Colui che ha donato la vita e ha versato il Suo Sangue per dare la salvezza eterna ad ogni uomo e condurli tutti al Padre.  Oggi l'uomo ama e adora di più il demonio,  si ha più fiducia in lui che porta alla morte eterna,  e obbedisce a tutto ci che lui mette nella mente.  Io, Dio vostro, vorrei operare e fare grandi cose, ma come posso se voi Me lo impedite, non credendo al vostro Dio, e se non avete in Lui fiducia?

Figlio Mio, fratello Mio, parlo a te, perchè so che tu Mi ascolti e ti sforzi di lavorare bene nella Mia Chiesa, e questo Mi dà gioia.  Non guardo alle tue cadute, perchè conosco il tuo cuore.    Ma devi stare attento, perchè satana a volte si serve della tua ingenuità e semplicità per farti commettere degli errori, e danneggiare te e gli altri.  Devi essere semplice come una colomba, ma astuto come i serpenti.  Tu credi in Me, e lo so, so anche che hai fiducia nel tuo Gesù.  E allora, fratello Mio, tu presenta ogni cosa a Me , e famMi fare parte di tutto ci che ti accade o ti si presenta.

Così, facendo parte in tutto della tua vita, Io sarò la tua luce, la tua guida, il tuo faro che scopre tutto, vede tutto e distrugge tutto quello che non viene da Dio e non conforme alla Mia Volontà. 

 

So che questi scritti, pur essendo semplici, senza parole e argomenti di alta cultura, senza bella espressione letteraria, ti hanno aiutato molto ad approfondire e a vivere la Mia Parola;  e ora tu desideri che anche altri siano aiutati da questi scritti.  E bello che tu abbia questo desiderio.  Ma devi essere prudente quando ne parli, perchè non tutti accettano e credono a questi scritti così semplici ed elementari, anche se tu reputi che sono anime pie, giuste e sante.  Ricordati: il demonio si veste di luce, e con facilità può ingannare.  Allora tu chiedi a Me luce e discernimento, e lo avrai.  Rivolgiti a Colei che Mia Madre e tua Madre, e fai passare ogni cosa per le Sue Mani.  Ella ti proteggerà, ti guiderà e ti coprirà con il Suo Santo Manto:  nessuna forza del male può trapassare e penetrare questo Santo Manto Verginale. 

 

La Mia benedizione scende su di te, fratello Mio.

Gesù.

 

 

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