2004-06-08 - 01:40.
S. FRANCESCO
D’ASSISI
Scrivi, sorella Mia e piccola
scrivana di Dio.
Sono
San Francesco d’Assisi che ti parla. Voglio
dirti che hai commosso e toccato il Cuore di Dio e anche il Mio
nel vedere con quanto desiderio e volontà ti sei messa alla ricerca
della verità, quando ti è stato dato un giudizio negativo sui tuoi
scritti che ricevi dall’Alto, come ora che stai parlando con Me.
Il tuo interessamento per capire la verità è tanto gradito a Dio.
Questo dovrebbe tranquillizzarti, perché [è segno che] in te non c’è
presunzione, ma timore di Dio e desiderio di
non offenderLo. Come
vedi, ancora una volta l’uomo ti fa soffrire,
mettendo nel tuo cuore paura e titubanza. Questo accade perché
l’uomo giudica e discerne senza chiedere l’intervento di Dio, che dia
luce su ciò che accade in tante anime.
Questo modo di pensare è grande stoltezza e
presunzione, che si unisce a orgoglio,
superbia e altro. Tanti ministri della Chiesa di Cristo hanno
l’ardire e la convinzione di sentirsi sicuri di essere all’altezza
di conoscere
Rispondo a questi fratelli, che fanno parte
del Mio ordine, e che hanno detto: “ San Francesco non ha mai parlato
male dei sacerdoti.” che in questo
hanno detto il vero. Ma rispondo loro che
quando vivevo sulla terra, erano altri tempi; allora la gente era
più genuina e semplice e molto timorata di Dio. Di
conseguenza anche i sacerdoti e
Il sacerdote dimentica che, per la sua
risposta data a Dio nel giorno del suo
sì, è tenuto ad insegnare e
a seguire le orme di Cristo, a vivere in Cristo, per Cristo e con
Cristo. Altrimenti egli non è un vero e santo
sacerdote, e non è degno di chiamarsi tale.
Chi pensa non sia possibile
che Dio possa parlare delle malefatte di chi
amministra
Io, Francesco, se ora vivessi sulla terra, la
difenderei con tutte le Mie forze, senza avere timore di nessuno.
Chi ha paura di esporsi e parlare liberamente delle cose di Dio, ebbene
dico che esso non appartiene a Dio, ma al
demonio. Gesù non si nascose per
difendere le leggi del Padre, ma ha combattuto predicando l’Amore del
Padre. I figli della luce non vivono nel nascondimento, con la
paura di quello che può loro accadere, ma affrontano tutto
alla luce del giorno. Coloro che si
nascondono e hanno paura di quello che può succedere… essi non vivono
nella luce di Dio, ma nelle tenebre, sotto il dominio di satana.
Iddio ha creato i Suoi figli per un grande atto di
Amore, ma dopo averli perduti per la disobbedienza, non si è
arreso ma li ha comperati a caro prezzo, donando
Parlo a questi fratelli stolti, i quali
dicono che Dio non può soffrire, per cui
affermano che questi messaggi non vengono da Dio. Ma come si può
essere così stolti?! La sofferenza di
Dio naturalmente non è come quella degli uomini, ma è pur sempre
sofferenza e molto più di quella degli uomini.
Ed ecco, sorellina Mia, questi sacerdoti sono
coloro che danneggiano e rovinano le anime
che vanno alla ricerca di Dio, e con semplicità ascoltano quando Dio
parla. Tante anime prescelte da Dio e che all’inizio erano guidate
dallo Spirito di Dio, poi per la mancanza di una buona guida, si sono
perse per strada, perché ha prevalso il loro
io, non avendo avuto un buon
sacerdote che avesse tutto sotto controllo.
Queste anime si richiede che siano guidate da
santi sacerdoti, che devono vivere intensamente l’insegnamento di
Cristo, rispettando le Sue leggi, senza tralasciare nessuno degli
obblighi che hanno. Nel sacerdote non deve entrare lo spirito di
curiosità o di desiderio di sapere, o di presunzione nei confronti di
ciò che ha incontrato, cioè di queste anime
straordinarie; altrimenti non riuscirà mai - dico mai
- ad ottenere un vero discernimento. Iddio non potrà dare a
costoro la luce necessaria per discernere, perché in
essi è subentrato lo spirito del maligno, così da ottenebrare
ogni luce. Il sacerdote non deve dimenticare che il demonio è
astuto, e usa armi così sottili da poter ingannare il più
santo dei sacerdoti, se esso non vive
totalmente abbandonato a Dio, fiducioso in Dio, rispettando in pieno
Sorellina, già ti è stato
detto che ciò che tu scrivi sono piccole catechesi, che, se
vengono lette e rilette, porteranno grande beneficio sia a te che
scrivi, sia a coloro che con umiltà le leggeranno.
Il Signore
Gesù e la dolce e grande
Maria Santissima desiderano che tu ti
fortifichi nel tuo essere, e sappia accettare ogni avversità che
riceverai dal tuo simile, perché questo ti aiuterà ad andare sempre più
avanti nella crescita spirituale.
Sorellina, ringrazia sempre Dio di tutto
quello che ti ha donato e che ti dona.
La benedizione di Dio, Padre e Figlio e
Spirito Santo, scende su dite.
San
Francesco.