2005-01-24                                            PADRE SLAVKO

Nella Patria Celeste non si può entrare, se non purificati fin dalla più piccola ombra

di peccato.

La presenza di Maria a Medjugorje e l’ azione contrastante di satana.

I sacerdoti collaboratori di Cristo nella guida dei figli di Dio.

Ascolta, sorella mia, sono padre Slavko di Medjugorje, sono contento che ti ricordi di me: ogni uomo dovrebbe essere sempre unito con i defunti, ricordandoli continuamente, per essere uniti gli uni con gli altri senza mai stancarsi, specialmente con quelli che si sono conosciuti. Questo serve per essere e restare in perfetta comunione con i santi. Infatti benché tutti muoiano con il corpo, la loro anima sale a Dio ed è per l’eternità; essi sono chiamati tutti ad essere santi. Solo coloro che non hanno creduto alla Misericordia di Dio, per propria volontà si dannano e cadono nel fuoco eterno. Quanto alle anime che cadono nel Purgatorio, esse devono ritenersi già sante, perché in realtà sono sante: solo che occorre attendere il tempo della loro purificazione perché possano entrare nel luogo santo che è il Paradiso. Nella Patria Celeste non si può entrare finché l’anima non venga purificata dalla più piccola ombra di peccato.

Ora voglio farti capire quanto l’uomo è stolto, ottuso e perverso. Egli vive al di sotto di una bestia che non ha né anima né intelligenza. Con dolore devo dire che l’uomo, pur avendogli Iddio donato anima, corpo e spirito con una spiccata intelligenza, vive calpestando tutti i comandamenti e le leggi che Dio ha comandato per il suo stesso bene. L’uomo non si rende conto che fa del male a se stesso e al prossimo, e in più offende gravemente il suo Creatore, Dio. Ora ti spiego la differenza fra l’uomo e l’animale. L’uomo è fatto a Immagine di Dio ed è stato riempito dal Soffio vitale di Dio, ed ha piena conoscenza di quello che fa. Perciò tutto ciò che fa, lo fa per proprio gusto e volere, conoscendo ciò che è bene e ciò che è male; quando fa volutamente del male, è una grave colpa e offesa a Dio. Ora veniamo alle creature che chiamiamo animali: essi non hanno anima e sono privi di intelligenza, vivono e agiscono solo per istinto, ma senza offendere mai il loro Creatore: anzi a loro modo Lo lodano e Lo Amano pur senza comprendere.

Ti dico questo per farti capire quanto è grande l’Amore di Dio verso la creatura, che ha creata e fatta a Sua Immagine e somiglianza. Pur sapendo e conoscendo che molti vivono peggio delle bestie, Lui non si adira, ma pazientemente aspetta che si ravvedano e cambino vita, senza far mai mancare e sentire l’Amore e le premure che ha per essi. Basta che la Sua creatura faccia un atto di pentimento di vero cuore, Lui tutto dimentica, e senza esitare la ricolma di tante grazie da trasformare la sua vita e riempirla di gioia. Sorella cara, questo è il Dio dell’Amore che ogni uomo dovrebbe conoscere.

Ora parlo di te; mi ricordo che sei venuta spesse volte a Medjugorje, e hai potuto vedere l’affollamento di persone di varie razze e nazioni da tutto il mondo. Ebbene, ora che io vivo nell’aldilà della terra, la mia visione è diversa da quando vivevo nel mondo. Ora so quanto beneficio hanno ottenuto tante anime. Ma, come in tutti i luoghi dove avvengono fatti straordinari, come apparizioni ed altro, anche lì, senza perdere tempo, si innesta satana creando confusione e dubbi, per distruggere tutto ciò che è santo e fa bene alle anime. Lui si presenta come benefattore dell’uomo, insinuando idee di progresso, desiderio di avere ogni cosa, e l’uomo stolto e distratto cade nella rete del maligno.

A Medjugorje la presenza di satana è più forte che in altri luoghi dove sono avvenute apparizioni. Il motivo ne è la presenza di Maria Vergine, Madre di Dio e degli uomini. Essa è stata presente per lunghissimi anni, e lo è ancora oggi. Tutto questo ha scatenato l’inferno intero, si sono messi all’opera tutti i diavoli per distruggere i grandi benefici che la Mamma del Cielo porta alle anime che si recano da tutto il mondo in quella terra santa e benedetta da Dio, ove la Gran Madre di Dio poggia realmente i Suoi Piedi e benedice e abbraccia tutti coloro che si recano in quel piccolo angolo del mondo preferito e scelto da Dio.

Queste sono grandi grazie, e con dolore bisogna dire che i membri della Chiesa di Cristo non comprendono, e non fanno nulla per infervorare, educare, aiutare ad aver maggiore fede nelle opere di Dio.

Vedi, sorella Mia, è sempre la Chiesa, cioè i collaboratori di Cristo che intralciano la via tracciata da Dio per aiutare i Suoi figli. Essi sono increduli, non hanno la vera fede, portano avanti il loro ministero come un lavoro comune, dimenticando che sono stati chiamati e prescelti da Dio, e hanno ricevuto il grande dono di poter fare del bene a tanti figli di Dio sbandati e meno fortunati di loro. Con il loro comportamento essi sono di scandalo e non eccitano le anime ad avere fede. Ecco perché Iddio si serve dei piccoli: in essi Egli trova tanta semplicità, Amore, fiducia, abbandono al Suo Volere. Questo Lo fa gioire e Gli fa dimenticare i misfatti di altri che si sentono padroni della Chiesa e del mondo.

L’Amore di Dio è grande, si serve di tutto e di tutti. Ma l’uomo stolto, ottuso e sordo, che non vuol vedere e sentire, è abbagliato dalle false illusioni offerte da quelle forze sataniche che sono nel mondo per ingannare l’uomo, come ha fatto il serpente malefico con i progenitori Adamo ed Eva così da sconvolgere e tramutare ogni progetto di Dio, dal bene al male: e questo sempre con la risposta dell’uomo alla tentazione.

Voi, anime desiderose di Amare Dio, pregate, pregate senza mai fermarvi, affinché il mondo cambi: perché esso si trova in un grave pericolo. Se l’uomo non si ravvede accadranno fatti terribili.

Sorella cara, so che tu vorresti tornare a Medjugorje, ma per ora non è possibile; sei stata lì tante volte. Fa’ regnare nel tuo cuore e nella tua mente quei luoghi santi dove sei stata, e con il tempo ci tornerai. Quando ti senti triste e scoraggiata, metti quella cassetta dove io faccio l’Adorazione e preghiere di guarigione: questo ti aiuterà.

Il Buon Dio ti benedica. Io ti sono vicino, invocami.