2006 - 06 - 16                                                ANGELO CUSTODE

 

L’uomo non vive più nella sincerità. Nell’Amore reciproco, ma solo nell’inganno.

Gesù ha donato la vita per i fratelli, ed è questo che ogni sacerdote deve fare.

 

Sia lodato, Amato, adorato e ringraziato Colui che per Amore, essendo Dio, si è fatto uomo per salvare l’umanità caduta negli artigli del demonio, e condurla al Padre. L’uomo non dovrebbe mai dimenticare questa verità, perché essa non è una favola o un racconto, ma è una storia vera, santa, vissuta come la vivono tutti gli uomini, i vostri parenti e conoscenti, come i passati che ricordate nelle loro ricorrenze. Ma con questa diversità enorme, che essi, una volta che hanno abbandonato il mondo, non hanno lasciato nulla ai loro simili, presenti o futuri, che rimanevano di qua.

 

Chi ti sta parlando è il tuo Angelo Custode, che soffre tanto nel vedere la stoltezza degli uomini, e più ancora di coloro che si dicono cristiani e si servono della Chiesa di Cristo per ottenere maggiore prestigio e rispetto, e ottenere così quello che vogliono, con falsità, imbrogli e bugie a catena da condurre il resto dell’umanità dove vogliono e come vogliono. Questo accade in ogni categoria, ceto e società. L’uomo non vive più nella sincerità, nell’Amore reciproco, ma solo nell’inganno. Cristo Gesù, che ha fondato la Chiesa con la Sua grande sofferenza, col martirio del Suo Corpo e del Suo Spirito, ed essendo Dio stesso, annullando la Sua Divinità, ha permesso all’uomo, fragile e impotente creatura da Lui creata, di umiliarLo, maltrattarLo, insultarLo, burlarLo, per poi affiggerLo alla Croce, affinché potesse ottenere quello che aveva perduto con il peccato originale commesso dai progenitori Adamo ed Eva. Ma l’uomo, insensibile a questo grande atto di Amore, continua a vivere come se nulla fosse accaduto. Oh stoltezza dell’uomo, dov’è la vostra intelligenza? Dov’è il seme dell’Amore che Dio ha messo in ogni uomo?

 

Sì, è vero che satana vi induce a non Amare Dio e ad offenderLo. Ma Iddio ha donato all’uomo la conoscenza del bene e del male e la totale libertà nello scegliere quale strada percorrere. Perciò è di propria libera scelta che l’uomo accetta e vive le insinuazioni che il demonio senza tregua presenta, ed è per la vostra negligenza e stoltezza che ottiene grandi risultati. E qui una grande responsabilità è di coloro - cioè dei sacerdoti, collaboratori della Chiesa di Cristo, - che sono stati scelti per guidare, istruire, difendere i figli di Dio più fragili, poveri, ignoranti della Parola e delle leggi di Dio. Essi fanno molto poco, anzi quasi nulla, si limitano a fare quel tanto che è necessario a coprire la loro responsabilità, senza riflettere che questa è grande, e che sono loro che hanno il dovere di cambiare l’uomo con i loro insegnamenti, con il loro comportamento e la loro vera donazione a Dio. Il sacerdote non può e non deve vivere come fosse un singolo uomo. Lui è stato chiamato ad una carica così alta da poter fare tutto quello che faceva Gesù quando viveva sulla terra. Ma questo può avvenire solo se il sacerdote vive in Dio, con Dio e per Dio, imitando il super-Maestro dei maestri che è Gesù Cristo. Cristo Gesù ha donato la vita per i fratelli uomini, ed è questo che ogni sacerdote dovrebbe fare. Lui, il sacerdote, sta nel mondo, ma non è del mondo. Quando ha risposto con il suo sì a Dio che lo ha chiamato, in quel medesimo istante ha lasciato il mondo, e le cose del mondo non gli appartengono più, ma deve attendere solo ed esclusivamente a tutto ciò che riguarda Dio, lavorando naturalmente nel mondo, ma per la vigna del Signore.

 

Sorellina Mia, prega molto che ci siano santi sacerdoti, perché il mondo non ha mai avuto tanto bisogno di essi come ora per istruire e far tornare a Dio i tanti uomini fragili e sbandati, lontani dalla verità santa di Dio.

 

Sorellina a Me affidata, ieri ti ho suggerito di non andare a San Giovanni per la festa del Corpus Domini, e ora ti spiego perché. E’ cosa bella partecipare a queste grandi celebrazioni, ma non sempre si ottiene beneficio spirituale, non per la funzione che viene svolta, ma per la grande folla e confusione che viene a crearsi, visto che tante anime hanno ancora molto da imparare su come comportarsi nelle funzioni sacre che si svolgono nella chiesa. Ed ecco che anime desiderose di vivere questi grandi momenti di Amore e di grazia donati da Dio non riescono a sommergersi in essi. Visto che per grazia voluta da Dio tali funzioni vengono trasmesse su Telepace , televisione donata da Dio per aiutare i Suoi figli, ho creduto cosa buona e giusta che coloro che non vogliono distrarsi nella grande assemblea di gente, restino nella propria casa, partecipando con maggiore impegno e senza distrazione alcuna a questa grande funzione del Corpus Domini.

 

Creaturina di Dio, l’uomo deve capire che non è il luogo che ha importanza per gustare Dio e stare con Lui, ma è con quale spirito si è presenti, per cui talvolta ci si riempie di Dio più che col trovarsi nel luogo stesso dove avvengono tali cose. Non è la presenza fisica ad ottenere pace, gioia ed ogni grazia, ma è il modo in cui lo spirito è immerso nelle cose di Dio. A volte si è presenti con il corpo, ma lo spirito è talmente lontano da non percepire le meraviglie che Dio dona all’uomo. Perciò tranquillizza Susanna che ieri sera, nel vedere tutta quella gente che partecipava alla processione, ha lasciato subentrare nel suo cuore quasi un dolore per non essere lì con loro. Ma lei non sa quanti di essi erano lontani con la loro mente, mentre erano lì solo con il corpo. Tu hai fatto bene a far decidere a lei che cosa fare, perciò non avere rimorso se in lei sono sorti dei dubbi. Per voi è stata una grande grazia, anche se non lo capite: perché come è stato donato a voi di partecipare così intensamente sia alla santa messa che alla processione, a tutte quelle anime, anche se piene di zelo e di desiderio di vivere queste ore di preghiera, non è stato concesso, perché senza volere venivano a distrarsi per questo o per quello.

 

Sorellina Mia, tu ascolta sempre la mia voce, i miei consigli, perché essendo Io il tuo custode conosco meglio di te quello che è bene per te e per la tua anima. L’uomo vede con l’occhio umano e non conosce la realtà spirituale, come è successo alla tua figlioccia Susanna. Tu stai a lei sempre vicina, perché tu agli occhi di Dio sei la sua seconda madre, e lei ha molto bisogno di te. Il bisogno che ha di te non è quello materiale, ma quello spirituale. Tu che ogni mattina invochi l’Angelo Custode di Antonella, perché è tua figlia, ora devi aggiungere anche la preghiera all’Angelo Custode di Susanna, perché anch’essa è tua figlia, non perché l’hai partorita, ma perché l’hai acquisita il giorno che ha ricevuto il santo sacramento della cresima; essa da quel giorno è entrata a far parte della tua vita. Tu conosci bene l’obbligo e la responsabilità che ha una madrina verso la sua figlioccia; benedicila sempre come fai per tua figlia, perché lei fa parte di te; è Iddio che te l’ha affidata.

Ti ringrazio che sei stata in ascolto.

La benedizione di Dio scende su di te, e sulla tua famiglia.

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