2006 - 11 - 14 SANTO P. PIO da PIETRELCINA
Il mondo-terra è una scuola dove si impara come Amare, per vivere poi nel Regno
preparato per coloro che avranno superato la prova.
Sia lodato, Amato, Adorato, benedetto e ringraziato il nostro Dio e Signore, Fratello Maggiore, Gesù Cristo, Colui che per il grande Amore non ha esitato a donare Se stesso, pur di ricondurre ogni anima all’Eterno Padre, che soffriva molto nel vedere la Sua creatura schiava del malefico maligno, satana, inventore di menzogne. Egli ha ingannato i nostri progenitori inducendoli a disobbedire all’ordine che Dio Creatore aveva loro dato di non toccare l’albero della vita, perché, se solo ne avessero mangiato, ciò li avrebbe condotti alla morte. E ciò avvenne, perché l’astuto serpente era invidioso della creatura creata da Dio e fatta a Sua Immagine, e desiderava tanto che questa creatura, tanto Amata da Dio, offendesse Dio con lo stesso peccato per il quale satana e i suoi seguaci furono cacciati dal Paradiso. E quella bestia infernale ci è riuscita, trascinando l’uomo nell’abisso infernale dove satana è caduto, quando fu sconfitto da San Michele.
Tu ti stai domandando: L’abisso non è l’inferno? Ebbene, sì. Però c’è un altro inferno che si chiama mondo, la terra dove satana regna. E se l’uomo non vive secondo le leggi di Dio, già fin da ora si prepara per morire eternamente nell’inferno, dove avrà la visione dei demoni e sarà in eterno a stretto contatto con loro. Il mondo-terra è una scuola dove si impara come Amare per vivere poi nel Regno che Dio ha preparato per coloro che hanno superato la prova, rispettando ed Amando prima Dio stesso e poi il prossimo. La vita dell’uomo è tutta un esame per poi presentare la tesi a Dio Padre quando terminerà di vivere sulla terra.
Chi ti sta parlando è colui che ha vissuto sulla terra spendendo tutta la sua vita per Dio, con Dio e in Dio. Sono P. Pio da Pietrelcina, che veglio su di te, perché tu sei la mia piccola figlia spirituale: di questo tu devi essere convinta; se ben ti ricordi, P.Mariano te lo diceva sempre. Vedi, figlia mia, per essere mia figlia spirituale non occorre partecipare a tante funzioni o a gruppi di preghiera che si dicono di appartenermi. No, no, creaturina di Dio e figlia mia. Tanti usano il mio nome per propagandare il proprio nome e ottenere prestigio e soprattutto denaro, denaro maledetto che rovina ogni uomo, compresi tanti ministri servitori della Chiesa di Cristo. Il dio denaro è satana in persona. Oggi tanti miei confratelli, sia del mio ordine francescano che di ogni altro ordine, sono attaccati al dio denaro, e tutto fanno per incassare denaro, con celebrazioni strepitose, teatrali, per attirare e toccare il cuore dei partecipanti e incassare tanto, ma tanto denaro! Essi, - questi collaboratori di Cristo, - non riescono a vivere credendo che Dio è tutto e può tutto, solo se si vive abbandonati al Suo Volere, confidando nella Sua Provvidenza.
Ora, quello che voglio dirti è di non correre da questo o da quello, perché parlano di me e hanno le mie reliquie. La vera reliquia che un’anima deve desiderare, è quella che è nel cuore, imitando il più possibile coloro che sulla terra hanno speso tutta la loro vita per piacere a Dio e non agli uomini. Vedo che in ogni stanza della tua casa c’è la mia Immagine, e questo certamente perché io sono nel tuo cuore. Vedo gli sforzi che fai per piacere a Dio, ma le forze del male ti assalgono da non permetterti di fare ciò che vorresti per dare gloria a Dio. Questo lo dico non perché tu ne sia contenta, ma solo per farti capire che se il demonio ti perseguita tanto è perché sei tanto cara a Dio e che il tuo cuore appartiene solo a Dio.
Coraggio, figlia Mia, io ti sono vicino, perché solo io posso capirti, visto che l’ho vissuto prima di te e più di te. Il messaggio che hai ricevuto da Fabrizia non lo trovi, perché il maligno l’ha fatto sparire. Tu però non pensarci, col tempo uscirà fuori. Se senti il desiderio di consacrarti a me il giorno 23 è bene che tu lo faccia, ma senza alcun impegno che altri…
Sono con te, ti Amo. Invocami e io ti aiuterò.
San Pio da Pietrelcina.