2006 - 12 - 28         GESU’ al SACERDOTE

 

Se tutti voi, Miei ministri viveste la vostra vita uniti al vostro Dio in tutto,

e non solo in parte!

 

Scrivi, creaturina Mia, non temere, è il tuo Gesù, che ancora una volta vuol chiederti di scrivere per Me. Ho bisogno di parlare al tuo padre spirituale. Vuoi accontentare il tuo Gesù? So bene che la tua risposta è sì. Ebbene, ora ti benedico e ti dono la pace nel cuore, affinché tu sappia accettare ogni avversità che incontrerai, finché vivrai nel mondo.

 

Ora parlo a te, creatura da Me creata e scelta per servire la Mia Chiesa.

Ed è proprio della Mia Chiesa che voglio parlare con te.

 

Essa, la Mia Chiesa, è in un declino talmente spaventoso che se voi la vedeste con l’occhio spirituale, con l’occhio di Dio e dei Santi, morreste all’istante, nel vedere in quale bruttura è caduta. E ciò è accaduto solo ed esclusivamente per colpa dei Miei ministri. Oggi si possono contare sulle dita quanti dei Miei Mi servono con fede e Amore, e lavorano con impegno nella Mia Vigna. Il demonio ha un posto privilegiato nella Mia Casa, e questo posto così imponente (eminente) gli è stato offerto su un piatto non d’argento ma di oro da coloro che gestiscono con orgoglio, presunzione e pieni di superbia tutto ciò che è di Dio, oltraggiando il Mio Nome, causando gran danno all’umanità.

 

Se tutti voi, Miei ministri, viveste la vostra vita uniti al vostro Dio in tutto, e non solo in parte! Tutto vuol dire anima e corpo, ogni pensiero, parola, azione… Che tutto sia fatto per il bene delle anime, che non hanno ricevuto ciò che è stato donato a voi! Ho messo tutto nelle vostre mani, ogni potere.

Ma non ottenete niente, perché vivete molto lontani da Me. Lo scandalo che regna nella Mia Chiesa è grande e spaventoso da far tremare il mondo, e far gioire satana e il suo inferno.

 

La Mia Chiesa non cadrà, è sorretta da tante anime semplici che Amano il loro Dio, e dalla Vergine Madre Mia Maria. Ma questo non risparmierà all’umanità grandi tribolazioni, sciagure ed altro, da sconvolgere il mondo intero. E ciò accadrà quanto prima. Se l’uomo però cambia vita e si converte, tante cose possono cambiare.

Tutto sta a voi, sacerdoti, se vi impegnate ad offrire seriamente la vostra vita con preghiere, penitenze, digiuni, e tante, tante benedizioni di esorcismo in ogni luogo, sulle case, sulle chiese, sugli oggetti e sulle persone, ecc. Ho messo nelle vostre mani un grande potere per distruggere le forze del male; ma voi avete paura ad alzare la vostra mano per benedire, per esorcizzare la bestia infernale che domina nel mondo, danneggiando tante anime indifese.

Oh stolti Miei servitori, quanto è grande la vostra responsabilità! Per tanti di voi era meglio non essere nati!

 

Ora nella Mia Chiesa è tutto permesso, non ci sono più regole da rispettare per dominare il proprio essere, e annientarsi, e presentarsi a Me con il proprio nulla, e darMi maggiore gloria. In ogni convento sia di suore che di monaci, e nelle case generalizie... di ogni ordine, non manca nulla sulla tavola da pranzo, cosicché nessuno si limita o rinuncia a qualcosa come penitenza, per fare offerte a Dio, per ottenere grazie per se stessi, ma soprattutto per le anime loro affidate e più bisognose di aiuto, oppure per la conversione di gran parte di uomini non convertiti e duri di cervice, o ancora per la pace nel mondo, per tanti, tanti problemi ancora che esistono nel mondo…

 

E tutto questo non si ottiene nel celebrare in 20 minuti, massimo mezz’ora, il Mio Santo Sacrificio che ho sofferto, e in cui Mi immolo ancora fino alla fine dei tempi per salvare l’umanità. Il sacerdote quando celebra non si concentra e non si immedesima in Me, per ottenere grandi benefici sia per se stesso che per i partecipanti alla santa Messa, comprese tutte le intenzioni che vengono presentate sull’altare o presenti nei cuori dei fedeli.

 

Il sacerdote è santo ai Miei occhi. Li Amo tanto i sacerdoti, e Mi addolora vedere la loro stoltezza nel non prendere sul serio il momento più importante che esiste sulla terra, quello di rinnovare il Mio Santo Sacrificio, e ottenere tutto quello che si chiede. Come posso ascoltare le vostre preghiere e donare grazie, quando il vostro cuore non è con Me, nemmeno nel momento più sublime, quello in cui vengo immolato sull’altare della Mia casa? Se voi Miei ministri non entrate in voi stessi e non meditate e riflettete che il vostro modo di fare è sbagliato e offensivo per il vostro Creatore, vostro Dio e Maestro, il mondo cadrà sempre di più nel baratro tenebroso di satana. Voi che fate parte della Mia Chiesa offendete la Mia Santità, la Mia Purezza e Verginità.

 

Oggi si parla del sacerdote sposato, confondendo il problema con il fatto degli Apostoli sposati. Stolti! Alcuni dei Miei Apostoli erano sposati prima che Mi conoscessero e ricevessero la Mia chiamata. Ma una volta che ebbero risposto con il loro sì, nessuno di essi fece la vita di prima, ma risposero in pieno, abbandonando tutto per seguirMi. L’uomo che si pone al servizio di Dio deve essere totalmente di Dio, altrimenti non serve bene né Dio né la famiglia. Il Mio Milingo sta creando tanta confusione nella mente di molti sacerdoti. Pregate per lui, affinché torni nel Mio ovile, si ravveda e cerchi di rimediare il gran male che ha fatto a tante anime che avevano fiducia in lui e che, - ora che è uscito dalla Mia Chiesa per il suo orgoglio e la sua disobbedienza al successore del primo papa San Pietro, - può creare danni ancora maggiori, attirando a sé anime deboli, fragili e non piene del Mio Santo Spirito.

 

Vedi, fratello e figlio Mio, in quale condizione il mondo si trova? C’è poca fede, poco Amore e umiltà, c’è guerra, uomo contro uomo, e questo è la vittoria di satana; ma solo apparentemente. Voi, Miei piccoli, pregate, pregate e fate penitenza. Io benedirò voi e tutto quello che fate sulla terra per il bene del mondo. Il vostro Dio non è avaro, vi compenserà con il centuplo per ogni cosa.

 

Figlio Mio, ti benedico con il Mio Sangue Divino che sgorga dalla Mia Mano destra. Che esso scenda su di te e ti purifichi, ti illumini e ti sorregga, creando in te forza, coraggio e Amore. E tu con la tua mano non ti stancare mai di benedire, anche le persone o i luoghi lontani. Ho dato un potere nelle vostre mani: utilizzatele, benedicendo sempre. Benedire significa Amare, e per l’Amore non ci sono distanze, non ci sono confini.

Sono con te. Gesù.

 

 

 Tutti i Messaggi