2008 - 03 - 26 MARIA
Un avvenimento così grande legato al giorno 25 marzo!
La sofferenza di Dio e dei Santi è maggiore della vostra di uomini terreni.
Pregate molto per i sacerdoti, perché sono essi che possono cambiare la storia
dell’umanità.
Scrivi, creatura di Dio e figlia Mia. Con dolore ti sto parlando, perché vedo quanto sono distratti, disinteressati, gli uomini tutti, ma specialmente coloro che guidano la Chiesa di Cristo Gesù, Mio Figlio.
Già altre volte vi ho parlato di questa dimenticanza di un giorno così grande e importante qual’è
il 25 Marzo; e questo sia dai cosiddetti cristiani che dai ministri di Dio. Come si può dimenticare un fatto, un avvenimento così grande, mai accaduto sulla faccia della terra? Io sono Colei che con il Mio Fiat ho fatto sì che si siano aperte le Porte del Paradiso. Sono la Vergine del grande Amore, che per Amore verso l’umanità, - i Miei figli, - dissi il Mio Sì a Dio, affinché il Figlio di Dio si incarnasse nel Mio Seno per poter nascere nel mondo, ove satana teneva schiavi, legati e sottomessi tutti i figli di Dio. Con la Sua Venuta Gesù avrebbe sconfitto e annientato il peggiore nemico di Dio e degli uomini.
Sono la Vergine del grande dolore. Mai è esistito un dolore simile al Mio in una semplice creatura umana; anche se si volessero unire tutti i dolori umani del passato, del presente e del futuro non si raggiungerebbe la forza di questo dolore sofferto da Me.
Figlia Mia, tutto questo solo per Amore. Voi, figli Miei, vivete molto lontani dalle cose di Dio, ignorate gli avvenimenti che ci sono stati e gli altri che ci saranno per aiutarvi e salvarvi dalla morte eterna.
Il 25 Marzo, giorno grandioso, è il giorno più importante dell’anno, perché senza di esso non ci sarebbero state le feste del Natale e della Pasqua, e tanto meno la liberazione dell’uomo dal maligno.
Ed ecco che un vero cristiano, un vero credente, dovrebbe prepararsi per festeggiare il giorno che cambiò il mondo, giorno in cui il Figlio di Dio si incarnò nel Mio Seno, e portò la Luce di Dio illuminando cielo e terra. In cielo ci fu grande festa, e la terra tremò perché le forze del male avvertivano questa grande presenza divina, che le avrebbe disturbate e annientate. Finalmente dopo tanti secoli Gesù, Dio, era disceso sulla terra per salvare l’uomo e riconciliarlo con il Padre.
Ebbene, figlia Mia, grande è il dolore che non solo Io sento, ma anche il Divin Padre, il Figlio e lo Spirito Santo e tutta la Patria Celeste. Quanta sofferenza nel vedere simile stoltezza e noncuranza degli uomini per un sì grande giorno, il 25 Marzo! Quando dissi di sì all’annuncio dell’Angelo lo feci con consapevolezza, sapendo quanto avrei dovuto soffrire. Ma il Mio Amore per voi era più grande di quanto avrei dovuto soffrire, e senza esitare mi abbandonai al Volere di Dio.
Mi duole dirlo, ma la responsabilità e la colpa più grave va a coloro che guidano la Chiesa di Dio. Essi sono maggiormente responsabili, perché sono a conoscenza di tutti gli avvenimenti della storia della Salvezza e conoscono bene quale grande svolta è stata per l’umanità onde ottenere la salvezza eterna.
Mille volte è stato detto ed è così: i sacerdoti hanno ottenuto più luce e conoscenza delle cose di Dio e di questi fatti straordinari, e per comprendere quale grande dono Dio ha fatto al mondo. Essi, i sacerdoti, sono i primi a non prepararsi con preghiere e novene a questo grande evento del giorno
25 Marzo, sono passivi, indifferenti, celebrano la Santa Messa senza ricordare ai fedeli che cosa è avvenuto in questo giorno, nemmeno con un piccolo accenno per farne capire l’importanza; solo qualcuno lo fa, ma si possono contare con le dita.
Ecco, figlia Mia, perché l’umanità cade sempre più in basso, perché non ha sostegno spirituale dai collaboratori che sono stati chiamati a guidare e a istruire le anime e a difendere la Chiesa, il Corpo di Cristo, ricordando ai fedeli questi grandi fatti avvenuti nel corso dei secoli.
Tanti sacerdoti hanno scelto il sacerdozio come fosse uno dei tanti mestieri, come degli impiegati, per poter vivere nelle comodità, nella agiatezza, senza problemi, desiderando tutto ciò che esiste nel mondo. Ai sacerdoti non manca nulla, hanno tutto di tutto, sia come cibo che come ogni genere di oggetti; essi hanno le cose migliori, sono tutti forniti delle migliori marche di ogni cosa, da spendere e spendere denaro, con cui invece potrebbero fare del bene a tante persone bisognose. Viene chiesto ai fedeli di dare offerte per fare questo o quello, di dare per aiutare questo o quello, ecc… quando tanti di essi, pur avendo ogni bene di Dio, non tirano fuori nulla per dare un aiuto a qualcuno. Predicano bene e agiscono male. Tutto questo li distoglie dalle cose di Dio, annebbiando la loro vista e facendo loro dimenticare che essi sono nel mondo, ma che non appartengono al mondo. I voti da loro pronunciati di rinuncia alle cose del mondo, al momento della loro consacrazione, le promesse fatte di rinunziare a tutte le cose, come pure i voti di povertà, castità, obbedienza, ecc… ebbene nessuno di essi viene rispettato, restano solo una formula. Nelle comunità manca l’Amore, il rispetto, la comprensione, l’accettazione dell’uno verso l’altro, ognuno vuole prevalere sull’altro. Tutto questo modo di agire indebolisce il Corpo Mistico di Dio, che è la Chiesa, e dà maggiore forza al maligno per agire come vuole. Il maligno sta lavorando a gran ritmo, perché ha trovato il terreno fertile ove mancano le virtù principali per poter fortificare lo spirito dell’uomo e potersi difendere da queste forze malefiche, invisibili ma sempre attive.
Figlia Mia, sono anni ed anni che il Buon Dio parla all’umanità tramite dei piccoli e manda continuamente dei messaggi di ammonimento, di incoraggiamento, di speranza, di pace. Ma l’uomo è sordo, cieco, incredulo a tutto ciò che Dio fa e dice: non viene ascoltato anche quando fa presente quanto è grande il Suo dolore nel vedere tanti figli che si perdono: nell’uomo regna un’ottusità spaventosa che li rende come bestie.
Io vostra Madre soffro, i Santi, gli Angeli, gli Arcangeli soffrono nel vedere sì grande stoltezza. E l’uomo pensa che Dio e i Santi non soffrono! Invece la sofferenza di Dio e dei Santi è maggiore della vostra di voi uomini terreni, che non avete la luce necessaria per comprendere e vedere in che baratro siete caduti. Noi Santi sappiamo e vediamo a cosa andate incontro, che è e si chiama “morte eterna”. E dovete pensare che ogni anima è costata a Dio prezzo di Sangue. Ed ecco perché il nostro dolore non è nel corpo come lo è per voi, ma nello spirito.
Ora, che cosa ti chiedo, figlia Mia? Prega, prega molto per i sacerdoti, perché sono essi che potranno cambiare la storia dell’umanità, rispondendo in pieno il loro sì a Dio in ogni istante della loro vita, se solo comprendessero quale potere Iddio ha messo nelle loro mani, se vivessero in un totale abbandono al Volere di Dio, pregando e intercedendo da diventare tutti come tanti Abramo e Mosè, da sentire il desiderio che la loro mente fosse sempre e solo verso Dio, per dargli gloria e ottenere beneficio per il resto dell’umanità che vive nell’ignoranza. La vita del sacerdote dovrebbe essere un continuo offrirsi a Dio con preghiere, sacrifici, penitenze. Le loro mani, che sono state consacrate e unte da Dio, dovrebbero essere sempre innalzate verso Dio, intercedendo per ogni uomo, benedicendo ogni uomo, ogni cosa. Il sacerdote nel Nome di Dio deve benedire, benedire incessantemente qualsiasi cosa, tutto ciò che esiste sulla terra, anche a distanza; benedire gli uomini di ogni razza e religione, buoni e cattivi, credenti e non credenti, chiunque: perché Iddio ha messo nelle loro mani un potere così grande da terrorizzare tutto l’inferno. Essi sono come tanti Dio sulla terra. Basta che essi credano in questo, perché è la fede che sposta le montagne.
Ma con dolore grande devo dire che queste mani e questi corpi dei Miei figli ministri della Chiesa sono sempre stanchi, non lavorano con Amore, con fede, come dovrebbe essere.
Creatura di Dio e figlia Mia, sono contenta di quello che fai, sii sempre perseverante, facendo novene per ogni problema, come quella per il bene dell’Italia, questa terra tanto Amata da Dio, ove tanti Santi hanno versato il loro sangue per rispondere al Volere di Dio. Così pure sono contenta del rosario in Mio onore con i sette Santi Arcangeli. Se tu sapessi quanto beneficio si ottiene con questo rosario! Con questo rosario si otterranno molte conversioni.
Il 28 marzo, alle ore 15,00, ci sarà un segno nel cielo, ma non tutti lo vedranno, ma solo coloro che si sono preparati con questo rosario, facendo una novena. Tu abbi sempre fiducia nella tua Mamma del cielo, che in ogni attimo veglia su di te e ascolta le tue preghiere.
La benedizione di Dio e la Mia scende su di te.
Sono la Vergine del Bell’Amore e del Grande Dolore.