2013-12-23 ANNA dall'Aldilà
Ti prego stai in ascolto, desidero parlarti. Conosco la tua titubanza, la tua paura, ma abbi fede e riconoscenza al nostro Dio, a Colui che ci ha creati, per lo straordinario dono che ti ha dato. Il maligno conosce questo tuo lato debole e fa di tutto per impedirti di ascoltare e scrivere ciò che il Buon Dio vuole dirti tramite coloro che non vivono più nel mondo, come i santi, le anime purganti oppure per mezzo di angeli. Io sono la tua amica, ma più che amica, sorella Anna. Tu hai pregato per me, perchè ti sei ricordata del mio compleanno ed il Buon Dio, grande nell'amore, mi ha permesso di parlarti e di dirti: grazie, grazie per tutto quello che hai fatto per me sia, quando ero viva, che da defunta.
Quando vivevo nel mondo, tu per tanti anni, hai dovuto lavorare con me, data la mia ottusità. Io, pur conoscendo che dicevi il vero, io non riuscivo a cambiare. Ma la tua perseveranza nel non lasciarmi abbandonata a me stessa, ha fatto sì che io cambiassi, almeno in parte. Le tue parole e i tuoi insegnamenti mi sono stati di grande aiuto.
Però negli ultimi tempi della mia vita sono successe tante cose spiacevoli; e non ho saputo accettare tutto per volontà di Dio. Anche se il tuo parlare era insistente, non riuscivo a dominare il mio essere, pur sapendo e riconoscendo che quello che dicevi era giusto.
A questo punto ho da dirti che quello che hai fatto tu per me, non l'ha fatto nessuno, nemmeno i sacerdoti, anche se tanti di essi avevano carismi particolari. Tutto accadeva in grandi assemblee di persone, per cui nessuno mi ha preso per mano e mi ha guidato fino all'ultimo istante della mia vita. Ora voglio dirti ciò che di grande è in te: tu quando parli e guidi delle persone, pensi solo alla salvezza di queste anime che ti sono vicine e che il Buon Dio ti ha fatto conoscere.
Mia cara sorella, ti ho detto questo non per farti inorgoglire, ma bensì perchè tu non desista dal seguire [dall'accompagnare spiritualmente] le persone che Dio ti fa conoscere.
Ti ho parlato del bene che mi hai fatto quando ero nel mondo, ma hai ancora continuato a farmelo quando ho lasciato il mondo. Non ti sei arresa, hai cercato i miei figli e ti sei interessata che facessero celebrare le S. Messe Gregoriane [in mio suffragio], ma essi non si sono fatti sentire, e tu non hai voluto forzare la mano con loro. Così hai parlato con N.N. e N.N., e queste creature dall'animo nobile e sensibile senza esitare hanno fatto celebrare subito due cicli di Messe Gregoriane, con l'accordo che il terzo ciclo l'avresti fatto celebrare tu.
Ora con la tua preghiera mi hai domandato se ne ho ancora bisogno: in tal caso avresti pensato tu a far celebrare altre Messe.
Ebbene, cara sorella, il Buon Dio è grande nell'Amore, e al termine del secondo ciclo di Messe Gregoriane sono volata qui nel Regno dei Cieli, nel Regno dell'Amore. Quanto ti devo dire "grazie" e quanto devo dirlo ad N.N., creatura straordinaria e ancora un grazie infinito ad N.N.
Vedi, sorella cara, tu parlavi sempre dell'Amore, dell'Amore vero, dell'Amore con la lettera maiuscola. Ed è vero, questo è infatti ciò che è accaduto, e che è solo frutto dell'Amore.
Sono felicissima che presto ci sarà la Seconda Venuta di Gesù, e la terra diverrà un vero Paradiso, e la cosa più bella sarà l'unione con i vivi e i defunti: così staremo sempre insieme.
Ora che vivo nella luce di Dio so quanto è importante pregare con la crociata di Preghiera dettata da Gesù.
Se si è perseveranti con queste preghiere, molte cose cambieranno e tanti disastri verranno annullati.
Stiamo in preghiera, cielo e terra, così i tempi saranno abbreviati.
Il Buon Dio vi benedica
Io vi sono sempre vicina
Anna