2014-03-21       01:10                              MARIA

Creatura figlia di Dio e figlia Mia, sono la Madre di Gesù-Dio e mamma vostra, sono Colei di cui il Buon Dio, il Padre Celeste, ha voluto servirsi per attirare a sè tutti i Suoi figli che si sono allontanati con il peccato originale, commesso dai progenitori Adamo ed Eva.
Dio aveva creato l'uomo per un grande atto di Amore, ma poi avvenne la caduta dei progenitori per avere ascoltato il nemico, il perfido serpente, che li aveva spinti a disobbedire a ciò che Dio Creatore aveva loro comandato, e ad offenderLo con la stessa colpa di ribellione per cui la bestia era caduta ed era stata cacciata dal Paradiso.

La sua invidia verso Adamo ed Eva era così grande da indurli a ciò, essendo sicuro che anche loro sarebbero stati cacciati dal Paradiso. Infatti così avvenne, e senza accorgersene l'uomo diventò schiavo del demonio, e perse quella libertà che Dio aveva donato alla Sua creatura, creata con tanto Amore e fatta a Sua immagine e somiglianza.
Ora Dio Padre soffriva molto nel vedere che le sue creature, per la stoltezza di Adamo e di Eva, erano cadute tutte sotto il dominio del tentatore e diventate schiave di satana, e da Buon Padre, senza esitare, pensò di mandare Suo Figlio a salvare l'umanità e liberarla dalle grinfie del maligno.
Dio Padre, il nostro Creatore, non ha mai abbandonato le Sue creature, nemmeno per un attimo, sia nel Vecchio che nel Nuovo Testamento. Ha sempre parlato e guidato i Suoi figli tramite i Patriarchi, i profeti e molti veggenti, e per mezzo di creature pure di cuore e piene di saggezza, attente alla voce di Dio quando parlava. Tramite di esse il popolo veniva istruito, anche se pochi ascoltavano con interesse ciò che Dio diceva. Anche ai vostri tempi ci sono state tante apparizioni sia da Me, vostra Madre, che da Gesù e da angeli e santi, ma con poco frutto, perchè le lusinghe del maligno si sono radicate nell'uomo, e l'uomo non riesce a vedere e a sentire ciò che realmente fa bene all'anima e porta alla salvezza eterna. La stoltezza dell'uomo è grave, perchè è sordo e non vuole sentire, è cieco e non vuole vedere, non parla ed è muto perchè non vuole parlare delle cose di Dio: egli parla solo per fare del male ad un suo simile o per offendere il Dio che l'ha creato, quel Dio che per Amore è morto in croce, donando tutto se stesso, affinchè l'uomo cambiasse e si ravvedesse.
Oh stolto uomo, dov'è la tua intelligenza? Dov'è il tuo cuore, che Dio ti ha donato? Egli ha inalato in te il Suo Amore! Dov'è la tua vista, il tuo udito da non vedere e sentire le cose di Dio? Possibile che non riusciate a vedere il grande male che satana ha fatto e fa in voi, con voi e per voi? Stoltezza di uomo! Ravvedetevi! Riflettete! Tornate a Dio, prima che sia troppo tardi!
A voi uomini, che vi dite cristiani e affermate di servire Dio: dove sono i vostri occhi? Come mai non vedete e non vi rendete conto come la Chiesa, che è stata fondata dal Sangue Santo versato da Mio Figlio Gesù, sia caduta ora così in basso? Questo accade proprio perchè voi, che dite di amare e servire Dio, fate cose così abominevoli da far tremare la terra, da dare tanto dolore al Cielo e far gioire invece l'inferno!
Ora, figli Miei, Dio Padre è stanco, e quanto prima tutto finirà. Perciò riflettete e tornate a Dio, perchè il tempo di offendere Dio è finito.

A te, figlia Mia, dico: quello che hai avvertito riguardo ai veggenti è tutto nella verità, nella verità di Dio. Non tutti i veggenti, a cui Dio ha permesso di avere apparizioni e ricevere messaggi, riescono a mantenersi miti e umili. Con facilità fanno entrare in sè desideri di gloria, grande presunzione e tant'altro. Così, senza accorgersene, perdono la luce vera, da non comprendere che ciò che sta accadendo in loro non viene più da Dio, ma bensì dal maligno, il quale si veste così bene di luce da poter ingannare anche le pietre che non hanno un'anima. Quando questo accade c'è molto pericolo sia per loro stessi, i veggenti, che per tutti quelli che da anni hanno creduto in loro.
Come avete potuto notare voi, anime che credete ai “Messaggi di Gesù Cristo”, tanti veggenti sostengono che questo falso profeta, che ha preso il posto di Pietro, è stato mandato da Dio. Questa loro affermazione è molto nociva alle anime, perchè ormai hanno piena fiducia in loro, visto che c'è anche l'approvazione di tanti sacerdoti.
Ed ecco, figli Miei, c'è bisogno di tanta, ma tanta preghiera, soprattutto da parte di coloro che hanno avuto la grazia di conoscere e credere ai Messaggi di Gesù Cristo e alle preghiere della Crociata voluta da Gesù. Pregate molto per i veggenti, affinchè in essi ci sia semplicità, umiltà e allontanamento da tutto ciò che può distrarli dalle cose di Dio, e perchè non entri in loro il desiderio di possedere, di avere e di essere ricercati, interpellati, perchè non entri in loro orgoglio, superbia e presunzione, pensando che solo ciò che dicono loro è giusto: è proprio qui infatti che possono cadere nel tranello di satana. Pregate anche per quei sacerdoti che guidano i veggenti, affinchè non cadano anch'essi nel non saper gestire e guidare queste anime.
Tutti devono sapere che chi innalza, decanta, elogia questo impostore, detto falso profeta, accettando tutto ciò che fa e dice, ebbene, sappiano che sono ingannati e offendono Dio, e nei momenti bui che verranno, se non si ravvedono, sarà impossibile salvarsi dalla morte eterna.
Figli Miei, pensate alla vita eterna e non a quella terrena, perchè la vita terrena finisce e non resta nulla di quello che avete trascorso. La vita eterna, sia quella nella Gloria di Dio, che quella nella morte, cioè nella dannazione, sono ambedue in eterno, e non si potrà cambiare in meglio. Esse sono definitive, cioè eterne, non finiranno mai. Vi dico questo non per farvi paura, ma solo per scuotervi e svegliarvi da questo torpore che può essere dannoso per la vostra anima. Io vi voglio tutti con Me in Paradiso.
La benedizione di Dio, con la Mia, scenda su di voi, possa toccare i vostri cuori così da
farvi diventare nuove creature.